Con il cuore emozionato, lo scorso giovedì 26 novembre, Giovani & Riconciliazione è tornato ad Ancona. A quattro anni dal Congresso Eucaristico Nazionale celebrato nel capoluogo marchigiano, a cui G&R aveva prestato servizio, don Luca Ferrari, ideatore del gruppo, è stato invitato a parlare al clero di Ancona riguardo il ministero della Riconciliazione, per poter prepararsi al meglio all’imminente Giubileo della Misericordia.
Un centinaio di sacerdoti, tra cui anche il cardinale S.Em. mons. Menichelli, istituito cardinale da papa Francesco e arcivescovo di Ancona-Osimo dal 2004, hanno partecipato con vivo interesse all’incontro.
Molti sono stati i temi toccati da don Ferrari, incalzato dalle domande e osservazioni dei partecipanti: la dimensione ecclesiale del sacramento, la gioia che porta la riconciliazione, il senso del peccato oggi, l’anno giubilare, i giovani e gli adulti e ancora altri.
Tra questi ha occupato un parte importante il commento all’articolo “Ma l’Italia vuole Riconciliazione” di Roberto I. Zanni, pubblicato su Avvenire mercoledì 25 novembre. Alle porte dell’Anno Giubilare, Zanni offre un’analisi statistica di come viene vissuta il sacramento della Confessione in Italia oggi, e il risultato non è di certo dei più rosei.
È un’analisi che ci mette alle spalle al muro, ma benefica perché ci aiuta a farci interrogare, è stato il commento di don Ferrari all’articolo. È importante sapere che in Italia la sete di Riconciliazione non è scomparsa, ma piuttosto non si trova chi la può offrire in modo adeguato. Così vale anche per l’accompagnamento spirituale, pratica sempre più tralasciata, ma che tanti giovani cercano e che, in questo Anno della Misericordia, ricercheranno ancora di più. E’ quindi un incoraggiamento, quello di don Ferrari, per un impegno sempre maggiore nel ministero della Misericordia.
In merito alla concezione del Sacramento come cammino -tema di cui abbiamo già trattato in occasione dell’incontro con il clero di Saluzzo– è voluto intervenire anche S.Em. Mons. Menichelli che, reduce dal sinodo sulla famiglia, afferma che le tre parole chiave dei padri sinodali sono state proprio accompagnamento, discernimento, integrazione possibile.
Il weekend venturo vede Giovani & Riconciliazione ancora una volta impegnata in diverse parti d’Italia. Nella provincia di Reggio Emilia, due volontari incontreranno i ragazzi di terza media della Parrocchia Sant’Eulalia in Sant’Ilario d’Enza, mentre don Ferrari sarà impegnato sabato a Fiesole nel convegno catechistico diocesano e domenica a San Marino con i giovani e gli educatori.