Nella Quaresima “si tratta in sostanza di seguire Gesù che si dirige decisamente verso la Croce, culmine della sua missione di salvezza”. Lo ha ricordato domenica 13 marzo Benedetto XVI, prima di recitare l’Angelus da piazza San Pietro.
“Perché la Quaresima? perché la Croce? – Si è domandato il Papa – La risposta, in termini radicali, è questa: perché esiste il male, anzi, il peccato, che secondo le Scritture è la causa profonda di ogni male”.
Secondo il Pontefice, “questa affermazione non è affatto scontata, e la stessa parola ‘peccato’ da molti non è accettata, perché presuppone una visione religiosa del mondo e dell’uomo. In effetti è vero: se si elimina Dio dall’orizzonte del mondo, non si può parlare di peccato. Come quando si nasconde il sole, spariscono le ombre; l’ombra appare solo se c’è il sole; così l’eclissi di Dio comporta necessariamente l’eclissi del peccato”. Perciò, prosegue il Santo Padre, “il senso del peccato – che è cosa diversa dal ‘senso di colpa’ come lo intende la psicologia – si acquista riscoprendo il senso di Dio.’”
Di fronte al male morale, ha chiarito Benedetto XVI, “l’atteggiamento di Dio è quello di opporsi al peccato e salvare il peccatore. Dio non tollera il male, perché è Amore, Giustizia, Fedeltà; e proprio per questo non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva.
Per salvare l’umanità, Dio interviene: lo vediamo in tutta la storia del popolo ebraico”. Dunque, “Dio è determinato a liberare i suoi figli dalla schiavitù per condurli alla libertà. E la schiavitù più grave e più profonda è proprio quella del peccato. Per questo Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo: per liberare gli uomini dal dominio di Satana.” In realtà, “contro questo piano di salvezza definitivo e universale, il Diavolo si è opposto con tutte le forze.”
Dunque “entrare in questo Tempo liturgico significa ogni volta schierarsi con Cristo contro il peccato, affrontare – sia come singoli, sia come Chiesa – il combattimento spirituale contro lo spirito del male”.
Ringraziamo di vivo cuore papa Benedetto XVI: le sue parole sono il più bell’incoraggiamento per iniziare con decisione il cammino quaresimale lungo cui saremo chiamati più volte ad annunciare la verità di quell’Amore che, solo, sa illuminare e sconfiggere il male, il peccato, la morte.
Riportiamo di seguito il link a cui è possibile ritrovare per intero il discroso del Papa.