Entra nel vivo in queste ore l’impegno di “Giovani e Riconciliazione” ad Ancona, nell’ambito del XXV Congresso Eucaristico Nazionale (CEN). Sono circa una cinquantina i ragazzi e le ragazze di G&R che hanno già raggiunto la capitale marchigiana, ove sta prendendo avvio questo grande avvenimento ecclesiale, che culminerà domenica prossima, 11 settembre, con le celebrazioni presiedute dal Santo Padre.
Completato l’allestimento delle due aree della città destinate alla Riconciliazione (la suggestiva Chiesa di Santa Maria della Piazza, interamente dedicata all’incontro con la Misericordia del Padre, ed una zona dello Spazio Giovani all’interno della storica Mole Vanvitelliana), preparatori e logisti hanno avuto stamattina un ultimo appuntamento di formazione, prima di dare il via – oggi pomeriggio – alla celebrazione della Festa del Perdono.
Durante l’incontro don Luca Ferrari ha sollecitato i giovani volontari, provenienti per lo più dalle vele di Reggio Emilia e di Como, a sintonizzarsi sulla identità specifica della proposta di G&R all’interno del CEN e sulle attenzioni e gli atteggiamenti necessari per essere testimoni della gioia del Perdono anche a destinatari molto diversi (per età, sensibilità, stato di vita…). L’invito è stato soprattutto quello ad aprire il cuore allo Spirito per essere strumenti docili nelle mani di Dio, che anche attraverso di noi desidera fare arrivare a ciascuno il Suo annuncio di misericordia.
I ragazzi e le ragazze di G&R hanno poi condiviso con tutti i volontari del Congresso Eucaristico, nella bella cattedrale di San Ciriaco, la S. Messa a loro dedicata. Una celebrazione intensa e molto partecipata, che ha dato respiro e profondità all’attività che i volontari saranno chiamati a svolgere questa settimana, ciascuno nel proprio ruolo. A presiedere la celebrazione S.E. Mons. Adriano Caprioli, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla e presidente del Comitato per i Congressi Eucaristici della CEI, che ha salutato con calore i “giovani per la Riconciliazione”.
Al termine della liturgia si è svolto anche il Rito del Mandato, con la consegna a ciascuno di un Segno del suo servizio. Queste alcune delle parole di Benedetto XVI che vi sono riportate: “Amare è servire e il servizio aumenta l’amore”.
È ciò che auguriamo anche ad ognuno di G&R che si appresta al “Servizio Confessioni” all’interno del CEN!