Mancano due settimane esatte alla celebrazione di inizio dell’Anno Giubilare in San Pietro a Roma, quando papa Francesco aprirà solennemente la Porta Santa. Ma come possiamo partecipare a questo evento? Che iniziative o appuntamenti possono interessarmi? Cosa succede durante il Giubileo della Misericordia? Cerchiamo di vedere insieme tutte le possibilità che abbiamo per rimanere al centro degli avvenimenti dell’Anno Giubilare.
Il primo grande evento è certamente l’Apertura della Porta Santa in San Pietro, il prossimo 8 Dicembre. Durante la solenne cerimonia, papa Francesco darà inizio all’Anno Giubilare in tutto il mondo. Come partecipare a questo evento? E’ possibile prenotare i biglietti direttamente online, senza spostarsi dalla propria scrivania.
A cascata seguiranno le aperture delle porte sante in ogni diocesi del mondo, da Domenica 13 Dicembre. Esiste un elenco di tutte le Porte della Misericordia presenti nel mondo. Si può anche segnalare una Porta della Misericordia non ancora presente in questo elenco.
Da Dicembre sarà possibile partecipare ai pellegrinaggi organizzati nelle varie diocesi alla Porta della Misericordia diocesana, oppure recarsi pellegrini a Roma, centro pulsante del Giubileo, dove ogni cattedrale e le quattro basiliche papali avranno una Porta Santa. La registrazione per i pellegrinaggi a Roma è sempre online.
Come rimanere aggiornati su tutto ciò che accade o sugli eventi a cui si può partecipare? Uno strumento sicuramente utile è il Sito ufficiale del Giubileo della Misericordia, che riporta news, eventi, documenti e tanto altro materiale per coinvolgerci in questo Anno Giubilare.
E l’Indulgenza Plenaria? Papa Francesco, nella lettera indirizzata a mons. Fisichella (presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, responsabile del Giubileo) indica che durante l’Anno della Misericordia sarà possibile ottenere l’Indulgenza per sè o per un proprio caro defunto in diversi modi. Il primo, e classico, è quello di recarsi pellegrini presso una Porta della Misericordia, a Roma o nella propria diocesi, con il cuore disposto ad una vera e piena conversione. Il pellegrinaggio deve essere accompagnato, nei giorni subito precedenti o successivi, dal Sacramento della Riconciliazione, dalla partecipazione all’Eucarestia, dalla professione di fede (la recita del Credo) e dalla preghiera per il papa e le sue intenzioni.
Ma questo non è l’unico modo per ricevere l’indulgenza. Per i malati e le persone anziane impossibilitate a muoversi sarà possibile accedere all’Indulgenza Plenaria vivendo “con fede e gioiosa speranza questo momento di prova, ricevendo la comunione o partecipando alla santa Messa e alla preghiera comunitaria, anche attraverso i vari mezzi di comunicazione”.
Ma ancora non è finita! Infatti, papa Francesco ha pensato anche a chi in carcere ha un cuore sinceramente pentito e pronto alla conversione. “Nelle cappelle delle carceri potranno ottenere l’indulgenza, e ogni volta che passeranno per la porta della loro cella, rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre, possa questo gesto significare per loro il passaggio della Porta Santa, perché la misericordia di Dio, capace di trasformare i cuori, è anche in grado di trasformare le sbarre in esperienza di libertà.”
Infine, ogni opera di misericordia, corporale o spirituale, sarà considerata come Porta della Misericordia e permettere ad ognuno che la compie di ricevere l’Indulgenza Plenaria.
Tutto qui? Certamente no! Infatti, potremo vivere il Giubileo della Misericordia anche in modo attivo. Sono già aperte le iscrizioni per diventare volontario del Giubileo! Basta essere maggiorenni per vivere una settimana a Roma aiutando e accogliendo i pellegrini di ogni parte del mondo!
Certamente le sorprese del Giubileo della Misericordia non sono finite! Cercheremo di tenerti aggiornato per poter vivere insieme al meglio questo prezioso anno!