Don Luca Ferrari, responsabile di Giovani e Riconciliazione è stato intervistato per Avvenire. Commenta la lettera del penitenziere maggiore, cardinal Piacenza, indirizzata ai confessori in questi giorni di preparazione al Natale.
Ci viene ricordato che “la misericordia di Dio, un dono totalmente gratuito ed è inesauribile, a Dio è costata e quanto!”. Per questo siamo chiamati a vivere la Festa partendo dal nostro bisogno di Misericordia. La vita presente, non il “dopo”, è il momento per pensare alla risposta libera che vogliamo dare a Dio.
Nella confessione ci affidiamo al perdono del Signore: non solo il penitente ma anche il confessore si vedono accolti e incoraggiati al dono della misericordia. Rimane, quello della Riconciliazione, “un sacramento così prezioso, quanto nascosto agli occhi del mondo”.
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