Carissimi amici,
mentre percorriamo le prime settimane del nuovo anno, desideriamo abbracciare in uno sguardo l’arco che il 2017 ha tracciato. Non vuole essere uno sterile resoconto burocratico, ma un modo attraverso cui condividere la gratitudine e la speranza che il percorso fatto negli ultimi mesi suscita nel cuore.
Sono solo cifre, certo, numeri che non riescono a esprimere tutta la ricchezza del cammino, ma pensiamo possano offrirsi come un piccolo segno attraverso cui intravvedere la vitalità della radice che, ancora oggi, sa generare germogli di carità e di pace, di giustizia e di bontà: la misericordia di Cristo Signore che risplende sul volto della Sua Sposa, la Chiesa.
Ora dobbiamo guardare avanti, dobbiamo «prendere il largo», fiduciosi nella parola di Cristo: Duc in altum! Ciò che abbiamo fatto quest’anno non può giustificare una sensazione di appagamento ed ancor meno indurci ad un atteggiamento di disimpegno. Al contrario, le esperienze vissute devono suscitare in noi un dinamismo nuovo, spingendoci ad investire l’entusiasmo provato in iniziative concrete.
(Giovanni Paolo II, Novo millennio ineunte, n. 15)
Consiglio di Giovani e riconciliazione
5 Vele (Reggio Emilia, Catania, Como, Salerno, Verona)
- 31 liturgie penitenziali
- 12 incontri di formazione rivolti ai volontari G&R
- 3 incontri di testimonianza tenuti dai volontari G&R
- 2 interventi su Radio Vaticana
- 2 serate d’animazione della preghiera del Rosario su Radio Maria
- Nomina del nuovo Consiglio G&R e redazione dello Statuto