Alla vigilia dell’apertura del Giubileo della Misericordia, Radio Vaticana ha voluto intervistare in diretta Giovani & Riconciliazione, nella persona di Matteo Ponticelli, responsabile laico, e don Luca Ferrari, ideatore di G&R.
Ponticelli racconta la sua conversione avvenuta proprio di fronte allo sguardo misericordioso di Dio, nel sacramento della Riconciliazione. Uno sguardo pieno che lo ha spinto a cambiare la propria vita, per seguire Gesù. Da allora non lo ha più lasciato e ha voluto restare sempre accanto a G&R, grazie al quale ha incontrato Dio. Il suo servizio in Giovani & Riconciliazione è espresso nel desiderio “che tanti giovani scoprano il perdono del Padre, e ad accolgano l’invito del Papa a non tenere gelosamente per noi questo tesoro”.
“Misericordia per tutti vuol dire misericordia a buon mercato?” Questa è la domanda rivolta a don Ferrari. “Da un lato sì – conclude Don Luca – perché è gratuita. Non è qualcosa che noi meritiamo. E’ il cuore di Dio che è fatto così. Dio è misericordioso e non inquina il suo cuore anche a contatto con il mistero del male. Nello stesso tempo è difficile perdonare per noi. Il problema allora è conformarci alla misericordia di Dio, lasciare che cambi il nostro cuore secondo il suo. In questo senso c’è la fatica di un cammino che però non ci deve mai spaventare perché questa stessa misericordia ci attira, non ci fa mancare mai i mezzi di cui abbiamo bisogno e soprattutto la comunità cristiana stessa è proprio il luogo in cui questa misericordia diventa attraente. Dove cioè le persone vivono e condividono l’amore di Dio, l’inizio del Paradiso”.